ACCOGLIENZA: lezione in apprendimento cooperativo

È bello ritrovarsi e quest’anno ho intenzione di procedere in questo modo: voglio dedicare un primo momento ad attività cooperative che valorizzino l’incontro, lo scambio delle esperienze e la promozione dei legami. Sono sempre più convinta che le attività cooperative siano strategiche per rispondere ai bisogni di socializzazione e conoscenza dei bambini.

L’attività di accoglienza proposta consta di 6 momenti per un totale di 2 ore.

  • Attività 5 dita (tempo 10 min.)
  • Formazione del gruppo con mascotte per creare il clima giusto e promuovere l’identità del gruppo ( tempo 10 min.)
  • Attività di condivisione dell’attività cinque dita in gruppo di 4 persone ( tempo 30 min.)
  • Circle time informale ( tempo 30 min.)
  • Mappa nel mezzo per la stesura delle regole di classe ( tempo 30 min.)
  • Revisione ed autovalutazione dell’attività (tempo 10 min.)

Obiettivi educativi e didattici:
– Elaborare delle informazioni individuali
– Esprimere in modo chiaro le proprie idee
– Parlare a turno
– Ascoltare attentamente
– Commentare le opinioni di altri
– Sostenere una discussione
– Condividere delle informazioni
– Fare sintesi di un insieme di pensieri
– Autovalutarsi

  1. Attività 5 dita (tempo 10 min.)

L’insegnante consegna un foglio A4 per ogni studente, chiede loro di poggiare sopra di esso una delle due mani e di tracciare con la penna o un pennarello (con l’altra mano) il contorno della mano appoggiata.

Chiede di scrivere il proprio nome sul palmo della mano disegnata.

Quando tutti hanno terminato il proprio disegno, formula cinque domande e le presenta alla lavagna o sulla LIM.

I ragazzi rispondono  individualmente alle domande: ogni risposta sarà annotata all’esterno o all’interno delle dita, partendo dal pollice.

Si assegna un tempo (10 min.)

Alla fine del tempo stabilito, avendo cura di lasciare terminare le parole chiave, le frasi o i concetti che gli studenti stanno creando, l’insegnante forma dei gruppi da 4 in modo  casuale, passando così all’attività n°2.

Le cinque domande sono le seguenti:

  1. Quale emozione ho provato nel rivedere compagni ed insegnanti?
  2. Che cosa ricordo di bello e positivo dello scorso anno scolastico?
  3. Che cosa ricordo di brutto e negativo dello scorso anno scolastico?
  4. Che cosa chiedo ai miei compagni che penso possa essere utile per lavorare bene insieme?
  5. In questo anno scolastico che cosa metto a disposizione di tutti?

 

  1. Attività di formazione del gruppo con mascotte per creare il clima giusto e promuovere l’identità del gruppo ( tempo 10 min.)

L’insegnante numera gli alunni, consegna un solo foglio al gruppo. L’alunno n°1  disegna in alto gli occhi, piega il foglio per non far vedere ciò che ha disegnato e lo consegna al compagno n°2 che disegna il naso, piega il foglio e lo consegna al compagno n°3.

Il compagno n°3 disegna la bocca, piega il foglio e lo consegna al compagno n°4.

Il compagno n°4 disegna le orecchie, piega il foglio e lo consegna al compagno n°1 che apre bene il foglio. Ora tutti e 4 decidono se disegnare ancora qualcosa e scrivono il nome del personaggio disegnato che diventa la mascotte del gruppo.

 

  1. Attività di condivisione dell’attività delle cinque dita in gruppo di 4 persone ( tempo 30 min.)

Durante la fase in gruppo, l’insegnante assegna i seguenti ruoli:

n°1:custode del TEMPO e del TURNO è colui che tiene d’occhio il tempo degli interventi, fa rispettare i tempi concordati, suggerisce quando un compagno può parlare

n°2: custode del VOLUME della voce

N°3:custode del CLIMA di gruppo, il SUPPORTER, è colui che incoraggia i compagni negli interventi, dimostrando disponibilità

n°4:custode della PERTINENZA è colui che può indicare se ciò che viene detto sia pertinente o sia una ripetizione.

Ogni membro del gruppo, partendo da un n° deciso dall’insegnante, presenta ai compagni la risposta alla domanda n°1.  Questo avverrà a turno, entro un tempo stabilito. Per esempio: se l’insegnante decide che debba iniziare l’alunno n°3, successivamente continua il n°4, poi 1, poi 2.

Dopo aver condiviso tutti la risposta n°1, si passa alla n°2, poi 3, poi 4 ed infine 5, sempre con la medesima modalità. In questo modo si mantiene viva l’attenzione di tutti i componenti.

L’insegnante monitora la situazione osservando il lavoro e decide se fermarsi in un gruppo in particolare o su più gruppi muovendosi continuamente nella classe. La modalità di osservazione generale è non intervenire ma prendere nota di quello che avviene. Ci sono tuttavia dei casi nei quali è bene che l’osservatore intervenga e cioè quando si osserva che: 1) il gruppo o la classe non hanno compreso il compito, 2) il gruppo non pratica per nulla le competenze assegnate, 3) un feed-back positivo può essere particolarmente efficace per uno studente o  un gruppo.

Esaurito il tempo della comunicazione, si passa all’attività n°4 eventualmente preceduta da un intervallo se si vedesse stanchezza negli alunni.

  1. Circle time informale ( tempo 30 min.)

Nel CIRCLE TIME i partecipanti si dispongono in cerchio con l’insegnante che ha il ruolo di sollecitare e coordinare il dibattito entro un tempo prefissato. La successione degli interventi secondo l’ordine del cerchio va rigorosamente rispettata.

L’insegnante  non dev’essere direttivo né esprimere assenso o dissenso né tanto meno giudizi di valore sui vari interventi;  assume il ruolo di interlocutore privilegiato nel porre domande o nel fornire risposte.

Il circle time fa riconoscere e gestire le proprie ed altrui emozioni, facilita e sviluppa la comunicazione circolare, favorisce la conoscenza di sé, promuove la libera ed attiva espressione delle idee, delle opinioni, dei sentimenti e dei vissuti personali e, in definitiva, crea un clima di serenità, di condivisione e di rispetto reciproco. Inoltre si impara a discutere insieme, ad esprimere le proprie opinioni ad alta voce, a riassumere ciò che è stato detto, ad ascoltare e a chiedere l’ascolto. L’attività favorisce la conoscenza reciproca, la comunicazione e la cooperazione tra tutti i membri del gruppo classe (alunno-alunno e alunno-insegnante).

Prima di iniziare si riflette con i bambini su quali possano essere le regole all’interno del cerchio per potersi comprendere e rispettare (queste dovrebbero essere decise e scritte dai bambini e valere per tutte le attività di gruppo).

L’insegnante inizia la vera e propria attività del CIRCLE TIME chiedendo ai bambini:

  • Che cosa è emerso nel vostro gruppo che giudicate di particolare importanza?
  • Per lavorare bene insieme in questo anno scolastico, che cosa sarebbe utile che tutti mettessero a disposizione?

L’insegnante deve far emergere la necessità di avere delle regole per una buona convivenza.Prima di stendere insieme le regole di classe, l’insegnante fa vedere il Power Point “La forza della formica”  La_forza_della_formica

  1. Mappa nel mezzo per la stesura delle regole di classe ( tempo 30 min.)

Questa struttura è utilizzata per mettere in ordine le informazioni, riguardanti le regole, ricavate durante il circle time. Si ripristinano i gruppi formati per l’attività n°3 e l’insegnante assegna a ciascun gruppo un cartellone così strutturato:

Ogni studente prende posizione davanti ad una parte della “finestra”, che diventa il suo blocco degli appunti e delle idee. Qui ognuno pensa e scrive le regole che secondo lui sono fondamentali per il buon andamento scolastico.( tempo 10 min.)

Finito il tempo, l’insegnante assegna 5-10 min. perché ogni alunno, all’interno del proprio gruppo a turno, legga quanto scritto.  Successivamente turnando si registrano le regole comuni nello spazio centrale. Assegna i seguenti ruoli per la leadership distribuita: il custode del tempo, del volume della voce, del clima, del compito.

Al termine l’insegnante  nomina un portavoce per ogni gruppo affinchè legga alla classe le regole definite e scritte dal proprio gruppo nella parte centrale della mappa. L’insegnante ritira tutte le mappe, tabula quanto emerge raccogliendo il riepilogo in un nuovo cartellone, che appende alle pareti con gli altri prodotti eseguiti durante l’attività di accoglienza.

  1. Revisione ed autovalutazione dell’attività (tempo 10 min.)

L’insegnante consegna una tabella per l’autovalutazione personale ed una tabella per l’autovalutazione del gruppo

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