Il parco, ampio oltre 15000 metri quadrati, ci ha permesso di conoscere e vedere molte specie animali nel proprio ambiente, in armonia con le loro esigenze naturali di vita e di spazio.
Nonostante le previsioni avverse non ci siamo scoraggiati ed, entrando nel parco, abbiamo incontrato il Centro espositivo MADAGASCAR camminando in mezzo a lemuri saltellanti, a testuggini giganti lente e tranquille, a fenicotteri rosa molto eleganti e su una sola zampa e file di pellicani alteri. Due isole al centro del lago, due penisole e una serra con piante tropicali ed immensi baobab ci hanno fatto provare emozioni uniche, come se avessimo preso un aereo per il sud del mondo. In questo settore abbiamo iniziato il percorso del laboratorio sui cinque sensi con osservazioni e giochi.
Nel Centro SERENGETI cioè nella savana africana abbiamo visto giraffe maestose, zebre saltellanti, rinoceronti imponenti, struzzi agili come anche le gazzelle, antilopi veloci. Il Serengeti è un parco naturale, una delle più importanti aree naturali protette dell’Africa Orientale nel nord della Tanzania, nella pianura omonima, tra il lago Vittoria e il confine con il Kenya, dichiarato Patrimonio dell’ umanità dall’UNESCO per la sua ricchissima biodiversità!
Molto bello anche il primo e grande acquario open air in Italia nel quale nuotano Lisa, 27 anni, e Ze Maria, 2 anni, una coppia di ippopotami che dal 2014 è ospitata nello speciale habitat Hippo Underwater. Le grandi vetrate ci hanno fatti sentire parte di un mondo subacqueo unico nel suo genere e, circondato dai colori brillanti dei 1500 pesci multicolori e di varie dimensioni, abbiamo provato l’emozione di curiosare nella vita segreta e subacquea di questi enormi erbivori.
Nell’anfiteatro Petra abbiamo assistito alla dimostrazione di volo dei rapaci: aquile, gufi, poiane, falchi e avvoltoi. Potenti e velocissimi hanno volato sulle nostre teste, facendo venire i brividi e le lacrime ad alcuni di noi mentre venivano attirati dai falconieri posizionati sulle torri del teatro.
Accanto al teatro nella zona asiatica, abbiamo visto la tigre che custodisce l’antico tempio del maraja, tutta intenta a riposarsi e senza degnarci di uno sguardo.
Abbiamo attraversato una passerella ritrovandoci nella giungla asiatica, abitata da gibboni, cervi asiatici, istrici che, per il caldo, erano tutti nascosti all’ombra.
Nella baia dei pinguini su una spiaggia sudafricana abbiamo assistito alla spiegazione di un biologo mentre dava da mangiare ai simpatici pinguini. Non sono mancate le foto.
Ci siamo divertiti e abbiamo capito come è bello stare a contatto con la natura, rispettando gli animali che la abitano.