Una MATTINATA alla POLIZIA

5-12-12POLIZIA (69)5 dicembre 2012

Il 5 dicembre, in una giornata soleggiata, ma fredda, abbiamo visitato la caserma della Polizia di Stato di via Veglia,44. Vi ci siamo recati con la maestra M.Grazia ed alcuni genitori per conoscere le attività e gli interventi della polizia nella nostra città e saper riconoscere i pericoli che possiamo incontrare.

Appena arrivati siamo stati divisi in gruppi ed abbiamo iniziato le attività.

Un chimico della Scientifica, ci ha informati sulla pericolosità delle droghe e sui loro effetti dannosi nel nostro organismo. Inoltre la poliziotta ci ha consigliato come comportarci nelle varie situazioni quando avremo quattordici anni e potremo essere perseguiti di fronte alla legge. È molto importante saper dire di NO, non farsi convincere a commettere azioni di cui potremo pentirci.

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In un secondo tempo, nel reparto della Polizia Scientifica, attraverso un gioco, abbiamo scoperto come avvengono i sopralluoghi dopo un crimine. È stato interessante assistere al procedimento per rilevare le impronte digitali.

Successivamente nel grande prato all’interno della caserma, abbiamo visto Armeno e Agor, due cavalli appartenenti alla Polizia ed impiegati nel servizio di ordine pubblico nei parchi della città.

I poliziotti che li montano devono conseguire una specializzazione per essere abilitati a quel tipo di incarico. Abbiamo scattato alcune foto di gruppo, anche mentre davamo da mangiare le carote al cavallo.

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In seguito si è presentata l’unità cinofila con due cani: Ex, un pastore tedesco dell’antidroga che, in una simulazione, ci ha fatto vedere come interviene nella scoperta degli stupefacenti; Ugo, un labrador nero, addetto alla scoperta della polvere da sparo, ha mostrato la sua abilità nello scovare la valigia contenente l’esplosivo. Anche in questa fase abbiamo scattato delle fotografie.

L’ultimo momento ci è piaciuto di più perchè è stato proprio il papà di Mattia a presentarci un mezzo blindato impiegato nel servizio di ordine pubblico o durante le emergenze alluvionali.Siamo saliti sul mezzo e la maestra ha scattato le ultime fotografie ricordo.

Le tre ore in caserma sono trascorse rapidamente perchè gli argomenti erano stati molto interessanti.

 

 

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