“Abbiamo imparato
a contare le stelle del cielo,
a varcare i confini del mondo,
a prevedere la pioggia,
ad accelerare la crescita delle piante,
a manipolare l’infinitamente piccolo,
ad addentrarci nei reconditi segreti della scienza….
Ma tutto questo non ci basta…
Ancora abbiamo bisogno di meravigliare
e di essere meravigliati…
per la destrezza di un gioco,
per una allegra sorpresa in una giornata di grigia malinconia,
per la nuova nascita di un piccolo della terra,
per il semplice vivere di ogni giorno,
per un sorriso donato e ricevuto”. (Don Silvio – Mago Sales)
Oggi, 31 ottobre 2014, siamo a Cherasco, un piccolo paese nella provincia di Cuneo, alla confluenza dei fiumi Stura di Demonte e Tanaro. Siamo qui per visitare il “Museo della Magia”, fondato e gestito da don Silvio Mantelli, in arte Mago Sales. Egli ha da sempre dedicato la propria vita alla magia per avvicinare i piccoli al Signore e per seguire le orme di don Bosco. Infatti Don Bosco, conoscendo bene l’indole umana, soprattutto quella giovanile, ha sempre dato grande importanza alla funzione dell’allegria, sia come elemento fondamentale del vivere sano, sia come mezzo efficacissimo per la comunicazione dei grandi valori umani e religiosi. Per questo in seminario aveva fondato la “Compagnia dell’allegria”. Siamo qui per carpire i segreti di un buon mago e per meravigliarci, ma il sorriso di Mago Sales e dei suoi collaboratori ci colpisce. Infatti, al di là del puro insegnamento tecnico (come fare e presentare giochi di magia), il Mago vuole proporre una scuola di vita…, con una vera e propria filosofia del sorriso, un’accademia dell’allegria per “rendere omaggio” prima di tutti a se stessi.
Da subito egli ci stupisce, facendoci vedere alcune piccole magie e poi tutti gli ambienti del museo.
Il museo è ricco di cose curiose: bacchette magiche, giochi di carte e mille trucchi usati dai maghi. Lungo il percorso si possono visionare tanti bei video di alcuni maghi che dimostrano la loro bravura con i loro numeri. Tra gli artisti riprodotti in grandezza naturale notiamo anche don Bosco, perché anche lui era un piccolo mago che usava la magia per avvicinare i suoi giovani amici alla preghiera, e scopriamo che è il patrono di tutti i maghi.
Al termine del giro nel museo assistiamo ad un bellissimo spettacolo organizzato dal mago Sales, nel corso del quale alcuni di noi sono coinvolti nelle sue magie.
Siamo tornati a casa allegri e divertiti e con una bacchetta regalataci dal mago che ci ha raccomandato di non smettere mai di credere nei nostri sogni!
